noi siamo figli innervati di silenzio
mia madre non si chiede perchè siamo scappati.
Noi siamo i dispersi
laureati raccomandabili
camerieri al Caffè Canova
cuochi di Holloway road
inquilini sotterranei
portieri di Milano
facchini di Boulevard Saint Germain
stallieri nelle Pampas
puttanieri d'ogni luogo
locandieri di Buenos Aires
predatori gentili di Montecarlo
morti di fame a Caracas
siamo i tuoi figli.
Lucania
non sei verdi declivi, faggi o versi d'Orazio
tu sei i tuoi dispersi.
[Francesco Arleo - da Le parole sono amanti, 2001]
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