sabato 21 ottobre 2017

A Edith di Marina Minet





“Il Cielo non prende niente
    senza ripagare smisuratamente”
    (Edith Stein)

Arrivò così la sera
come una caduta di foglie al frangere del vento
e niente m’impaurì
né il silenzio né la pace
né la strada smarrita sulla fronte.

Quale schianto avrebbe potuto piegarmi
se la bocca benediva il fango
a ogni respiro
e tutte le pietà sembravano straniere
riflesse nella croce di mio padre.

Arrivò così la sera, in un cercare di sguardi
col ticchettio dell’orologio come prova
di quell’attesa santa
deposta sulla sorte senza una preghiera.

(a Edith Stein)


[Marina Minet, da Scritti d'inverno, Print Me Editore 2017]

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