mercoledì 27 agosto 2008

Tu non sai le colline di Cesare Pavese


Tu non sai le colline
dove si è sparso il sangue.
Tutti quanti fuggimmo
tutti quanti gettammo
l'arma e il nome. Una donna
ci guardava fuggire.
Uno solo di noi
si fermò a pugno chiuso,
vide il cielo vuoto,
chinò il capo e morì
sotto il muro, tacendo.
Ora è un cencio di sangue
e il suo nome. Una donna
ci aspetta alle colline.

9 novembre '45

[Cesare Pavese - da La terra e la morte]

venerdì 22 agosto 2008

Anch'io di Giorgio Caproni


Ho provato anch'io
E' stata tutta una guerra
d'unghie. Ma ora so. Nessuno
potrà mai perforare
il muro della terra.

[Giorgio Caproni -da Bisogno di guida]

giovedì 14 agosto 2008

Piove sul selciato stanotte di Maria Pina Ciancio


Piove sul selciato stanotte

tra un geranio e il marciapiede
che si allunga tra i ricordi
di una stanza senza porta

dove il vento si abbassa
mi slaccia il cappotto

e mi strappa furtivo un sorriso
dalle tasche

13-11-2004


[Maria Pina Ciancio - da Primavera Interiore]

lunedì 11 agosto 2008

Faccio pace e stendo veli di Antonella Pizzo


faccio pace e stendo veli
lenzuola al vento appendo
faccio pane e riso di bambini accolgo
e le mie mani apro e appoggio all'angolo
rancori e rabbie e faccio pace in cuore
in viso e nelle rughe che dall'ira incise
e dal dolore e dallo strazio cesellate e faccio
pace in gesto lento, in distensione
in ampliamento luce accendo

[Antonella Pizzo -da In stazi irregolare]

sabato 9 agosto 2008

Ti prego, come se di Massimo Sannelli


ti prego, come se, come
ora, per una obbedienza
di nuovo, si prega, e –
e stordisce. dopo assorda
continuamente il bruit
brutale in strada piana: solo
per la vita mancata, per-
ché la vita manca, il si-
lenzio piace. altrimenti,
lampi remoti azzurri d’acciaio
otto anni nove dieci dagli occhi sulla cima della scala,
che al mare è esposta – chi ricorda.

noi perdiamo qui il volto molto amato:

sei tu, eri, sei tu, eri, chi deve venire

[Massimo Sannelli -inedito]