giovedì 24 febbraio 2022

Soldati di Marina Minet

 

La guerra che ritorna


Quali lamenti racconta la terra
ieri le madri cullavano l’alba e ancora è così
Le braghe degli uomini puzzano ancora
si sente il latrato dei cani fin dentro le ossa
Gli estremi dei poli congiungono le frasi
di chi la pietà la conserva nei polsi
fra le lancette degli orologi rotti

Il no che richiude le porte
Le tasche dei morti contengono niente
l’ultima preghiera ch’era in vita
finita a metà con il pianto dell’infanzia
freddato dagli scoppi

soldati di rabbia per chi li comanda
soldati d’amore per chi li saluta
le file che restano rimpiangono la noia
gli abbracci segreti e i petali dei fiori
caduti sopra i tavoli
al grido dei bambini in festa 

(l’invasione, febbraio 2022)

[Marina Minet - inedito]

martedì 7 novembre 2017

Non mi lascerai annegare di Griselda Doka





IV.

Non mi lascerai annegare
quando il vento sfuma gli scogli
e la luce ferisce
le pupille dei gabbiani
non lasciarmi affondare 
ora che sono la tua preghiera disperata
e al ciel sereno
quella gratuita bestemmia
afferrami le dita
e conducimi a te
oltre le tue mani ci sono già stata
credimi
il porto è una grande menzogna
con navi pericolanti
che sanno di ruggine
e di acido che ti porti addosso
quando non distingui il sudore
dalle onde o dalle lacrime

(Griselda Doka, da Solo brevi domande esiliate, Fara Editore 2015)

lunedì 6 novembre 2017

I fiori vengono in dono di Amelia Rosselli


I fiori vengono in dono e poi si dilatano
una sorveglianza acuta li silenzia
non stancarsi mai dei doni.

Il mondo è un dente strappato
non chiedetemi perché
io oggi abbia tanti anni
la pioggia è sterile.

Puntando ai semi distrutti
eri l'unione appassita che cercavo
rubare il cuore d'un altro per poi servirsene.

La speranza è un danno forse definitivo
le monete risuonano crude nel marmo
della mano.

Convincevo il mostro ad appartarsi
nelle stanze pulite d'un albergo immaginario
v'erano nei boschi piccole vipere imbalsamate.

Mi truccai a prete della poesia
ma ero morta alla vita
le viscere che si perdono
in un tafferuglio
ne muori spazzato via dalla scienza.

Il mondo è sottile e piano:
pochi elefanti vi girano, ottusi.

[Amelia Rosselli, da Documento, 1966-1973]

martedì 31 ottobre 2017

C'è un istante di Biagio Salmeri


C’è un istante
quando il fiume s’asciuga
nel letto

in cui è dato ripercorre a ritroso
la propria vita

fino alla fonte

alla bocca della madre
aperta
nel gridare la nascita

che ora vuota
e silenziosa pare
ingoiare la terra


(Biagio Salmeri, da Accessi remoti)

venerdì 27 ottobre 2017

Preghiera per i liberatori di Lucio Zinna


Liberaci o Signore
dalla prepotenza di coloro
che hanno sempre qualcuno
da liberare.
Liberaci da questa loro
anomala schiavitù.

Libera nos Domine
dai liberatori
tradiscono se stessi
e i liberati
odiano i conquistatori
e li sostituiscono.

Lascia o Signore
che trovi ciascuno
il necessario impulso
ad ogni liberazione.
Che ciascuno possa liberarsi
(da solo o in compagnia)
liberamente.

[Luciao Zinna, da Bonsai]

giovedì 26 ottobre 2017

Hai visto la luna dei poveri? di Vincenzo D'Alessio


Hai visto la luna dei poveri?
È così bianca, così vuota
non scalda, si spinge tra
il buio e le nuvole raccoglie
il gelo delle notti.

Quanti giri nel cielo compie
la luna prima che venga
il sole a illuminare le sventure


[Vincenzo D'Alessio, da “La tristezza del tempo” 2014]