martedì 24 gennaio 2023

Questo sentimento di nullità di Giuseppe Vetromile




Avrei voluto fermare il tempo a mezz’aria
al culmine dello svago
o nel bel mezzo d’una poesia sulla punta delle labbra
concludere un anno di felicità
e ripensare a quello successivo ancora più gaio
Avrei voluto proseguire il sogno nel sogno
continuare i miei passi sul mare o nel cielo
libero da ogni stagione e da ogni panno indecente
trastullarmi ancora un poco con le parole in croce
affannarmi a trovare quelle giuste
quelle adatte a significare un amore
Ma poi il grigio
ma poi l’ombra sospetta e deleteria accanto agli occhi
ma poi il dubbio che si insinua nelle fessure dell’anima
e questo sentimento di nullità che mi pervade
e ricado indietro
nel vortice ineluttabile
che tutto vanifica
Avrei voluto fermare il tempo
ma la foglia cade ancora e sempre
quand’è autunno!
e tutto ricomincia di nuovo dopo
anche senza più il mio sorriso
e il mio affannoso cercare.

[Giuseppe Vetromile, da Proprietà dell’attesa, RPlibri, 2020]