lunedì 4 gennaio 2010
E dire che avrei voluto dormire di Gabriella Maleti
E dire che avrei voluto dormire (o morire)
con tutto quel che sapevo.
Troppo tardi. Ciò che credevo di sapere impediva
il sonno.
[Gabriella Maleti - da Poesie]
lunedì 2 novembre 2009
Ti aspetto ogni giorno di Alda Merini
Ti aspetto e ogni giorno
mi spengo poco per volta
e ho dimenticato il tuo volto.
Mi chiedono se la mia disperazione
sia pari alla tua assenza
no, è qualcosa di più:
è un gesto di morte fissa
che non ti so regalare.
[Alda Merini - da Clinica dell'abbandono]
martedì 21 luglio 2009
E' sempre il corpo a soffrire di Franco Arminio
È sempre il corpo a soffrire.
L'anima resiste poche ore
poi si dissolve
dichiarandosi.
[Franco Arminio -Poesie]
venerdì 17 luglio 2009
Notturno di Alfonso Gatto
I bambini che toccano il clamore
e le spoglie invisibili di piume
che vanno al proprio lume.
Forse l'amore è sempre un altro amore
e l'odore del ricordo un altro odore,
di là dove nei muri voce a voce
s'ccostano le case, dove al buio
fresco dei baci la stradina è stretta,
sempre più stretta. Resta il tremolio
della notte con noi, nelle tue braccia.
[Alfonso Gatto - da Ultime poesie]
venerdì 19 giugno 2009
Destino di Vito Riviello
.
Posato da un corvo sul monte
ebbi desideri di mare,
in forma d’ampio respiro
e devozione marina.
Quante Marie ho perduto
fra le reti dei miti
di carità cristiana.
Qualcuna era bruna e pagana
dalle rose esaltata
rendeva sempre più pallida
la mia speranza.
Metteva i piedi e il sorriso
sulla mia timidanza.
[Vito Riviello - da Scala condominiale]
Posato da un corvo sul monte
ebbi desideri di mare,
in forma d’ampio respiro
e devozione marina.
Quante Marie ho perduto
fra le reti dei miti
di carità cristiana.
Qualcuna era bruna e pagana
dalle rose esaltata
rendeva sempre più pallida
la mia speranza.
Metteva i piedi e il sorriso
sulla mia timidanza.
[Vito Riviello - da Scala condominiale]
venerdì 5 giugno 2009
La lontantanza di lei di Ariodante Marianni
La lontananza di lei
non si misura in chilometri
in ore di macchina, di treno;
è in crampi allo stomaco,
in fitte al cuore,
giornali letti, bicchieri bevuti.
La lontananza è questa
saliva amara
notturna insonnia,
meridiana sonnolenza
eppure il nostro è un amore felice
[Ariodante Mariani - da Un amore senile e altre spezie]
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