venerdì 6 febbraio 2009
A Vittorio Sereni di Franco Fortini
Come ci siamo allontanati.
Che cosa tetra e bella.
Una volta mi dicesti che ero un destino.
Ma siamo due destini.
Uno condanna l’altro.
Uno giustifica l’altro.
Ma chi sarà a condannare
o a giustificare
noi due?
[Franco Fortini -da Questo muro]
domenica 14 dicembre 2008
Ci si esilia soltanto da se stessi di Pierre Lepori
.
Ci si esilia soltanto da se stessi
e un dolore privato è poca cosa.
Solo, gridare dentro non è
gridare per tutti.
Ma se vivere ha un senso
sfilare con la rabbia sotto le finestre
del disprezzo passato
sarà un modo per dire
"noi", "noi tutti".
[Pierre Lepori - da Qualunque sia il nome]
Ci si esilia soltanto da se stessi
e un dolore privato è poca cosa.
Solo, gridare dentro non è
gridare per tutti.
Ma se vivere ha un senso
sfilare con la rabbia sotto le finestre
del disprezzo passato
sarà un modo per dire
"noi", "noi tutti".
[Pierre Lepori - da Qualunque sia il nome]
martedì 11 novembre 2008
Adesso fa notte - fa preghiera di Mariangela Gualtueri
Adesso fa notte - fa preghiera
Apre le serrature del silenzio
fa apparire la mappa siderale
e ci inginocchia per quello spazio immenso
fra qui e l'orlo
del cominciamento
quando le spine dorsali
stanno tutte tese
[Mariangela Gualtieri - da Voci Tempestate]
domenica 19 ottobre 2008
Spes contra spem di Massimo Sannelli
In un istante, in un istante solo
si vuole la reazione a molte offese,
avute e amare. La mente fa un volo
di anni. Questo volo non domanda
nulla, prima; poi prega che il suo ruolo
ritorni fumo e aria; allora prende
la posizione di tutti: il bel suolo
e una lingua adatta alla sua vita.
Nulla è mai dovuto; ma qualche cosa
è necessaria. Opporsi ad una storia
stabilita non giova. Vale il rosa
di colore che completa la gloria
serale; e una ricerca ora si posa
qui, qui e ora, e ne resta memoria
[Massimo Sannelli - da De amore]
martedì 16 settembre 2008
Niente più lamenti di Domenico Brancale
Niente più lamenti
nè gridi che raspano
la gola dei rimorsi
sentire che possona accadere le cose
Assolve le carni
questo abisso di sole in agguato
[Domenico Brancale - da L'ossario del sole]
venerdì 5 settembre 2008
Tutte le sue vittorie di Maurizio Cucchi
Tutte le sue vittorie
furono irregolari,
lei non sapeva niente,
si dilatava…
È così piccolo il luogo della mente,
che pure spazia
miracolosamente estesa…
[Maurizio Cucchi -da Il sonno del mattino]
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