La veggente di Viola Amarelli
So i granelli di sabbia
la misura dei mari,
la direzione d'aquile e di venti.
So dove l'ali di farfalle ogni momento.
So, l'urlo e il muto,
quello che è stato come ciò mai nato.
So, fatica di termiti
lucertole al salice inseguite.
So, che sapere non serve
so l'infelice.
[Viola Amarelli - da Notizie dalla Pizia]
Auguri a Viola, per questo lavoro di notevole bellezza e spessore.
RispondiEliminaIl libro è uscito un mese fa per le Edizioni Lietocolle - Libriccini da Collezione(collana Aretusa). Mapi
E'bello questo testo che fà della veggente quasi un elemento della natura! E poi la veggente è consapevole di conoscere,soprattutto, l'infelicità degli umani!
RispondiEliminaAuguri per il libro!
Rosaria Di Donato
Un pò, del mare, "conoscere il nugolo della goccia"...Apprezzo molto Viola e aspetto di leggere il suo libro per intero . Per ora ne ho gustato l'anticipazione sul sito Lietocolle. Un abbraccio per ogni buona cosa.
RispondiEliminaLucia Pinto
versi che sembrano respirare di vita, di verita'semplici ma che solo un animo ricettivo puo' catturare...
RispondiEliminaIo so i cieli che scoppiano in lampi, e so le trombe,
RispondiEliminaLe correnti e i riflussi: io so la sera, e l'Alba ...
mi ha ricordato Rimbaud...