lunedì 17 settembre 2012

Veggente di Marina Minet


Quando la pioggia cominciò a bagnarmi
il cielo non reggeva nubi
c'era solo gente intorno
luci a festa raggianti di menzogna
brillavano a misura sopra il capo
come una bestemmia

L’onore del veggente sta nel pianto
nell’ora che non viene, ma assassina

chiude tutti i giorni in uno solo

All’orizzonte un nodo, la sorte
la crepa delle nubi, la pioggia
l’attesa
il lutto sul selciato

Il senso inavvertito quasi un’onda
il ventre
covato e partorito dal timore
l’avvenire


[Marina Minet - inedito
]

lunedì 23 aprile 2012

A te di Pierino Gallo


A te
lascio
le mani affusolate
e gli occhi stanchi,
a te
i miei narcisistici poemi
millantati d'inchiostro
e di premura.
Lascio
la cura 
a te,
di avermi
dentro
e la condanna 
del non allontanarmi.
 
C'era una coltre
di pioggia
ad osservarmi
appesa al finestrino
Celebro il vino,
amore,
e i sacramenti
del folle

[Pierino Gallo - da L'abbecedario di Verlaine]

domenica 6 novembre 2011

Fili di Vincenzo Errico


(...)
Dammi un pennello per tracciare,
un coltello per segnare, un baule
per le parole che possono servire dopo.

[Vincenzo Errico - da Figurine]

sabato 29 ottobre 2011

Astri di Pasquale Vitagliano


Può esserci una stanza
senza centro di gravità?
Dove per pura volontà dell'altro
i mobili senza volontà ripetono
tutti i movimenti degli astri.
Puoi allora senza saperlo vedere
i divani subire la rotazione del sole,
così da sorgere lì dove c'erano i lumi,
retrocessi al nadir della loro rivoluzione.
Può essere dannata una vita senza pareti.

[Pasquale Vitagliano - da Il cibo senza nome]

martedì 6 settembre 2011

Ci sono giorni di Stefano Raimondi



Ci sono giorni che a raccontarli non basta, storie che non si sentono più, storture che s'imparano piano. E lo so da qui, da questo angolo imparato a memoria a malapena ieri.

[Stefano Raimondi - da Interni con finestre]

giovedì 25 marzo 2010

E' accettare questo continuo di Aldo Ferraris

.
E' accettare questo continuo
vedere prima che la vita accada
prima che qualcuno bussi
e qualcosa si compia definitivamente

E' questo tirare la fune del destino
sperando che il cielo ci segua
come un aquilone, è il non sapere
che ci salva, irrimediabilmente

[Aldo Ferraris - da Qualunque cosa]