Sai, il candore delle perlesi tutela solo a contatto con la pelleIo, ho preso un ago e del ghiaccioe anestetizzati con cura i lobili ho forati -i lobi- con le mie stesse mani:tre volte il destro, quattro il sinistroper filtrare l'udito, disperdendolo tra i foriabituandomi al dolore delle orecchiema ancora non so occuparmi di quel candore[Rita Bonomo - da dìri dìri dànna, litania stolta del diritto e rovescio]
Mi hanno impagliatacome una sediacon i miei stessi capelli...[Gina Labriola - In uno specchio la fenice]
Siamo fatti di carta (da parati).
Cambia il disegno, ovviamente, e il muro
a cui siamo appoggiati.
[Franco Arminio -Poesie]
<< La felicità è proprio questo,
questo distendersi della mappa che ci ha visti dentro alle cose,
dentro alla vita, sui treni
-i treni presi di notte, col freddo,
col caldo, con la camicia sudata,
i treni presi di corsa, i treni presi senza biglietto.
Alzate la musica, per favore,
mettete una di quelle musichette felici
che ci sono alla radio certe notti
-e offrite da bere anche a quell'uomo
che si piega in due nella cenere.
Non è poi stato così male girare certe notti,
aver visto i mari respirare in tutti i modi
e non essersi mai risparmiati,
non essersi mai tirati indietro quando c'era da entrare
nella disperata bellezza del mondo.>>
[Andrea Di Consoli -Discoteca]
Nella mia terra mi guardo come dentro un baciledove si è infeltrito l'oceano.Mi tinge il dito se la toccoe me lo fa alberocon le radici in cima che bucano il cielo.[Anna Maria Farabbi - da Adlujè]
Preferisco venire dal silenzioper parlare. Preparare la parolacon cura, perché arrivi alla sua spondascivolando sommessa come una barca,mentre la scia del pensierone disegna la curva.La scrittura è una morte serena:il mondo diventato luminoso si allargae brucia per sempre un suo angolo. [Valerio Magrelli -da Ora serrata retinae]