I bambini che toccano il clamore e le spoglie invisibili di piume che vanno al proprio lume. Forse l'amore è sempre un altro amore e l'odore del ricordo un altro odore, di là dove nei muri voce a voce s'ccostano le case, dove al buio fresco dei baci la stradina è stretta, sempre più stretta. Resta il tremolio della notte con noi, nelle tue braccia.
[Alfonso Gatto - da Ultime poesie]
1 commento:
Anonimo
ha detto...
Un ricordo. In occasione del centenario della nascita (Salerno, 17 luglio 1909 – Capalbio, 8 marzo 1976)
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Un ricordo.
In occasione del centenario della nascita (Salerno, 17 luglio 1909 – Capalbio, 8 marzo 1976)
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